Consulenza psicologica familiare a Roma
Il servizio di consulenza familiare offerto, a Roma, dal Centro di Psicologia Clinica e Psicoterapia, nasce con lo scopo di offrire un primo supporto per le famiglie o per le coppie che stanno affrontando delle criticità. Lo psicoterapeuta, una volta realizzata la consulenza psicologica, potrà eventualmente indicare alla famiglia o ai suoi singoli componenti di percorsi terapeutici specifici (individuale, di coppia, familiare, di gruppo).
Per maggiori informazioni
Cos’è la consulenza familiare
Una consulenza psicologica familiare costituisce un primo supporto per coppie o nuclei familiari in difficoltà. Le criticità che possono rendere necessario un sostegno di questo tipo sono molteplici:
- Disagio o sofferenza in generale
- Un disturbo psicologico o una malattia di uno dei sui componenti
- Morte di un membro della famiglia
- Conflittualità all’interno della famiglia
- Divorzio o separazione dei coniugi
- Problematiche nella relazione tra genitori e figli
- Perdita del lavoro
In tutti questi casi, la consulenza ha lo scopo di supportare tutti i membri e facilitare l’avvio di un processo di trasformazione che vedrà come assoluti protagonisti i componenti del nucleo stesso.
Perché chiedere una consulenza familiare?
La consulenza familiare si configurerà come uno spazio in cui la famiglia può trovare accoglienza e ascolto delle sue problematiche e dove può essere indirizzata al percorso più indicato per risolvere i suoi problemi.
Nel nostro Centro la presenza di più figure professionali e le collaborazioni con la rete territoriale permettono una presa in carico delle problematiche familiari in tutta la loro complessità.
Le Problematiche della Famiglia
Ciascun individuo evolve e si trasforma nel tempo. La famiglia, quindi, deve confrontarsi e assecondare le trasformazioni relative allo sviluppo emotivo, cognitivo e fisico dei suoi diversi componenti. Basti pensare al processo di crescita di un figlio o a quello di invecchiamento di un adulto.
Così come gli individui si trasformano nel tempo, allo stesso modo le relazioni esistenti tra i diversi membri della famiglia cambiano, portando significative modificazioni all’interno della famiglia stessa; ad esempio le relazioni tra genitori e figli variano man mano che i figli crescono.
La famiglia muta a seconda delle trasformazioni nella sua composizione, come per esempio con la nascita o l’adozione di un figlio, con l’accoglimento in casa di un genitore anziano rimasto solo, o con l’uscita dal nucleo familiare di uno dei membri per matrimonio (figli), separazione coniugale o decesso. Pensiamo anche alle conseguenze che la famiglia può subire a causa del disagio psichico di uno dei suoi membri (a puro titolo esemplificativo, pensiamo ad una famiglia che sostiene un genitore nella sua lotta contro una dipendenza oppure contro la depressione). E ancora, l’impatto delle trasformazioni socioculturali del nostro contesto di appartenenza (come non citare gli effetti della crisi economica e della disoccupazione).
Alla famiglia viene continuamente richiesta la capacità di adattarsi a diversi movimenti trasformativi, pur conservando la propria stabilità, il senso della propria identità e continuità nel tempo. Una cosa non sempre facile né automatica, soprattutto quando si parla di eventi “critici”, come quelli descritti in precedenza. Sia che si tratti di eventi attesi (matrimonio, nascita dei figli, crescita, invecchiamento, etc.), sia che si tratti di situazioni non previste (disagio psichico o sociale di uno o più dei componenti della famiglia, malattia fisica, crisi economica etc.). Questi eventi, per essere superati, richiedono la capacità di attingere a tutte le risorse di cui la famiglia dispone e di continui riassestamenti.
Talvolta le capacità riorganizzative e riadattive della famiglia sono messe a dura prova dalle diverse esigenze che contemporaneamente emergono e che sono in contrasto le une con le altre; ne è un esempio la cosiddetta “doppia separazione”, quando una coppia coniugale si separa durante l’adolescenza del figlio.
Non sempre le famiglie riescono a fare fronte a tutto ciò, per cui in alcuni casi vanno in contro alla disgregazione, in altri manifestano un qualche disagio, in altri ancora ricorrono ad aiuti esterni.
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